martedì 10 giugno 2014

Below each Italian post, you can find the corresponding English translation.
Indice analitico

     I post - Marzo      ---Benvenuti sul mio blog
    II post - Aprile      ---Presentazione del libro scelto
   III post                  ---L'autore
   IV post                     --Trama: parte 1
    V post                     --Trama: parte 2
   VI post                     --Trama: curiosità
  VII post                  ---Il contesto storico
 VIII post                  ---Mappa geografica
   IX post                  ---Aspetti tecnologici: introduzione
     X post - Maggio       -Il sottomarino Nautilus
    XI post                     -La fiocina
   XII post                     -Il piccone, la pala e l'ascia
  XIII post                     -Lo scafandro
  XIV post                     -L'ascensore; la carrozza
   XV post                     -Strumenti per la navigazione
  XVI post                     -Il fucile ad aria compressa
 XVII post                  ---Il cinema e la televisione
XVIII post - Giugno    ---Conclusione
  XIX post                  ---Abbecedario


Analytical index

     I post - March   ---Welcome on my blog
    II post - April     ---Presentation of the chosen book
   III post               ---The author
   IV post                  --Plot: first part
    V post                  --Plot: second part 
   VI post                  --Plot: curiosity
  VII post               ---The historical context
 VIII post               ---Geographic map
   IX post               ---Technological aspects: introduction
     X post - May        -The submarine Nautilus
    XI post                 -The harpoon
   XII post                 -Pick, shovel and axe
  XIII post                 -The diving suit
  XIV post                 -The elevator; the coach
   XV post                 -Instruments for navigation
  XVI post                 -The air gun
 XVII post             ---Cinema and television
XVIII post - June   ---Conclusion
  XIX post             ---Abc

giovedì 5 giugno 2014

Abbecedario
Acciaio
Bussola
Conseil
Delfini
Elica
Fucile
Gomena
Hobson
Igrometro
Lincoln
Mostro
Nautilus
Orologio
Piccone
Quadrante
Rotta
Scafandro
Termometro
Urto
Vettura 
Zenit


Abc
Aronnax
Barometer
Chronometers
Diving-suit
Eruption
Fulguration
Gun
Harpoon
Inches
Log
Maelstrom
NedLand
Oppressed
Pick
Quarter
Reef
Sextant
Thermometer
Underground
Valves
Zenith

martedì 3 giugno 2014

Conclusione

Mi trovo quasi alla chiusura di questo blog, dopo aver trattato a lungo il libro scelto nei vari aspetti indicati dal professore. Si trattava di un compito facoltativo per l'esame di Storia della tecnologia e sono fiero di essermi cimentato in questo lavoro. 
Mi sono piaciuti l'intero corso, il libro scelto e il modo in cui l'abbiamo esaminato. Ho imparato con interesse ad usare un blog e soprattutto a cogliere i vari modi con i quali un testo può essere letto (come ad esempio il nostro intento, quello di ricercare gli aspetti tecnologici), oltre che ad esaminarli in seguito e a sviluppare dunque la tecnica narrativa.
Concludo con alcuni messaggi per me fondamentali, sui quali la stesura del blog mi ha fatto riflettere a lungo: spero che chi è chiamato a guidare la società civile (scrittori, giornalisti, registi ed altri operatori della comunicazione, ma anche ognuno di noi nel proprio piccolo) utilizzi con saggezza ed equilibrio i mezzi della comunicazione sociale e le nuove tecnologie messe a disposizione dal progresso scientifico, mirando al bene di tutti ed evitando protagonismi e interessi di parte, raccontando il mondo che li circonda in modo attento e rispettoso della verità e della dignità di ogni uomo, incoraggiando a cercare ciò che è bello e buono sulla base del dialogo e dell'amicizia.
Ciao a tutti e grazie per aver visitato il mio blog!



Conclusion

I am almost at the end of this blog, long after treating the various aspects mentioned in the chosen book indicated by the professor. It was an optional task for the exam of History of Technology and I am proud to engage in this work.
I liked the whole course, the chosen book and the way in which we examined it. I learned how to use a blog with interest and especially to capture the various ways in which a text can be read (such as our intent to seek the technological aspects), as well as to examine them later and develop the narrative technique.
I conclude with some key messages for me, on which the writing of the blog made ​​me think long: I hope that those who are called to lead the civil society (writers, journalists, filmmakers and other communication professionals, but also each of us in his own small) with wisdom and balance use the means of social communication and new technologies made ​​available by scientific progress, aiming at the good of all and avoiding grandstanding and partisan interests, telling the world that surrounds them in a careful and respectful of the truth and the dignity of every man, encouraging them to seek what is good and beautiful on the basis of dialogue and friendship.
Bye to all and thanks for visiting my blog!

venerdì 30 maggio 2014

Il cinema e la televisione

Questo romanzo fu una novità all'epoca a causa della fantascienza dell'autore Verne, fantascienza dimostratasi nient'altro più che proiezione della futura tecnologia novecentesca. Perciò è stato oggetto proprio nel XX secolo dapprima di vari audiolibri e parodie/teatri e poi di cortometraggi, lungometraggi, film e addirittura serie TV, come quella francese del 1970 del regista Jean Bacqué intitolata "Nemo".
Dopo il primo lungometraggio (muto) con regia di Stuart Paton del 1916 (http://www.youtube.com/watch?v=aXg_piL5-ZY), il film di maggior successo è stato "20000 leghe sotto i mari" prodotto dalla Walt Disney nel 1954 con regia di Richard Fleischer: l'attore James Mason interpreta il capitano Nemo, mentre Paul Lukas, Peter Lorre e Kirk Douglas i suoi ospiti. E' diventata l'opera precorritrice dello steampunk, filone della narrativa fantascientifica (tecnologia in ambientazione storica).
Il trailer di questo bellissimo film è visionabile al seguente link:
Seguirono ulteriori rappresentazioni e proiezioni negli anni '70,'90 sino addirittura ad oggi (2007) con un altro film per il circuito direct-to-video a cura del regista Gabriel Bologna.


Cinema and television

This novel was a novelty at that time because of science fiction of the author
Verne, science fiction proved nothing more than the projection of future technology twentieth century. So it was proper object in the twentieth century first of various audio and parodies/theater and then short films, feature films and even television series, such as the French director Jean Bacqué in 1970 entitled "Nemo".
After the first feature film (mute) directed by Stuart Paton in 1916 (http://www.youtube.com/watch?v=aXg_piL5-ZY), the most successful film was "20,000 Leagues Under the Sea" produced by Walt Disney in 1954 and directed by Richard Fleischer: the actor James Mason played Captain Nemo, while Paul Lukas, Peter Lorre and Kirk Douglas his guests. It became the forerunner of steampunk, a genre of narrative fiction (technology in historical setting).
You can view the trailer of this wonderful film at the following link:
http://www.youtube.com/watch?v=Xhyuey4xU3Q
Further performances and screenings followed in the 70s, 90s even up to the present (2007) with another film for circuit direct-to-video directed by Gabriel Bologna.

venerdì 23 maggio 2014

Il fucile ad aria compressa

L'ultimo e significativo aspetto tecnologico, di cui vale la pena parlare, che si cela tra le pagine del racconto e tra le vicende dei protagonisti, è il fucile ad aria compressa. Si tratta ancora una volta di un'arma, inizialmente definita pneumatica, che spara a ripetizione proiettili, propulsi da gas compresso (al posto della polvere da sparo), mediante un motore elettrico che li passa automaticamente.

“Ma... come potrò usare un fucile? - Non è esattamente un fucile con polvere da sparo - rispose il comandante. - E' un fucile ad aria compressa? - Certamente. Come potrei fabbricare della polvere da sparo, a bordo? - Mi sembra, però, che in quella semioscurità, in un elemento liquido, perciò molto più denso dell'atmosfera, i colpi non possano arrivare molto lontano e che difficilmente riescano mortali. - Con questo tipo di fucile tutti i colpi sono mortali e quando un animale è colpito, sia pur leggermente, è fulminato dall'elettricità” (PARTE PRIMA, CAP.14, PAG.88).

“Uno degli uomini del Nautilus mi presentò un semplice fucile il cui calcio, fatto di metallo e vuoto all'interno, era più grande del normale e serviva da serbatoio per l'aria compressa che penetrava nella canna mediante una valvola manovrata da un grilletto. Un serbatoio per i proiettili era scavato nello spessore del calcio e ne conteneva una ventina, naturalmente elettrici, che passavano automaticamente nella canna del fucile: non appena un colpo era stato sparato, ce n'era subito pronto un altro” (PARTE PRIMA, CAP.15, PAG.90).



 
 
The air gun
 
The latest technological and significant aspect, whose worth talking about, that lies between the pages of the story and in the vicissitudes of the protagonists, is the air rifle. It is once again a weapon, initially defined pneumatic, which shoots projectiles repetition, propelled by compressed gas (instead of gunpowder), by an electric motor that will automatically switch them.

“But I repeat, having no powder, I use air under great pressure, which the pumps of the Nautilus furnish abundantly. - But this air must be rapidly used? - Well, have I not my Rouquayrol reservoir, which can furnish it at need? A tap is all that is required. Besides M. Aronnax, you must see yourself that, during our submarine hunt, we can spend but little air and but few balls. - But it seems to me that in this twilight, and in the midst of this fluid, which is very dense compared with the atmosphere, shots could not go far, nor easily prove mortal. - Sir, on the contrary, with this gun every blow is mortal; and, however lightly the animal is touched, it falls as if struck by a thunderbolt” (FIRST PART, CHAPTER 14, PAGE 77).

“One of the Nautilus men gave me a simple gun, the butt end of which, made of steel, hollow in the centre, was rather large. It served as a reservoir for compressed air, which a valve, worked by a spring, allowed to escape into a metal tube. A box of projectiles in a groove in the thickness of the butt end contained about twenty of these electric balls, which, by means of a spring, were forced into the barrel of the gun. As soon as one shot was fired, another was ready” (FIRST PART, CHAPTER 15, PAGE 79).


 

giovedì 22 maggio 2014

Strumenti per la navigazione

Si parla di vari strumenti utili alla navigazione, indispensabili per seguire una precisa rotta. Alcuni esistevano già da tempo, altri estremamente innovativi, elettrici e dotati di sonde.

“Questi - disse il capitano Nemo indicandomi gli strumenti appesi alle pareti della sua cabina - sono gli apparecchi che servono alla navigazione del Nautilus. Qui, come nel salone, li ho sempre sotto gli occhi ed essi mi forniscono tutti i dati utili alla navigazione. Alcuni vi sono certamente noti, come il termometro che segnala la temperatura interna del Nautilus, il barometro per la pressione dell'aria e che mi avverte dei cambiamenti atmosferici, l'igrometro che segnala l'umidità dell'atmosfera, lo ‘storm-glass' che mi avverte dell'arrivo delle tempeste, la bussola per la direzione, il sestante che rileva la latitudine, i cronometri per la longitudine, e infine i cannocchiali per il giorno e per la notte che adopero quando il Nautilus è in superficie” (PARTE PRIMA, CAP. 11, PAG.67).

“Poco dopo sentii l'elica mettersi in movimento e il solcometro indicò una velocità di venti nodi” (PARTE PRIMA, CAP.16, PAG.103).

“Il solcometro elettrico indicava che la velocità era stata moderata e che il Nautilus stava risalendo verso la superficie, ma con prudenza, vuotando lentamente i serbatoi” (PARTE SECONDA, CAP.8, PAG.176).



Instruments for navigation

It is said about various tools useful for navigation, essential to follow a specific route. Some already existed for some time, others are extremely innovative and equipped with electrical probes. 


"Sir, - said Captain Nemo, showing me the instruments hanging on the walls of his room, - here are the contrivances required for the navigation of the Nautilus. Here, as in the drawing-room, I have them always under my eyes, and they indicate my position and exact direction in the middle of the ocean. Some are known to you, such as the thermometer, which gives the internal temperature of the Nautilus; the barometer, which indicates the weight of the air and foretells the changes of the weather; the hygrometer, which marks the dryness of the atmosphere; the storm-glass, the contents of which, by decomposing, announce the approach of tempests; the compass, which guides my course; the sextant, which shows the latitude by the altitude of the sun; chronometers, by which I calculate the longitude; and glasses for day and night, which I use to examine the points of the horizon, when the Nautilus rises to the surface of the waves” (FIRST PART, CHAPTER 11, PAGE 57).


“The screw was immediately put in motion, and the log gave twenty miles an hour” (FIRST PART, CHAPTER 17, PAGE 91).

“There my eye fell upon the compass. Our course was still north. The log indicated moderate speed, the manometer a depth of about sixty feet” (SECOND PART, CHAPTER 8, PAGE 181).


mercoledì 21 maggio 2014

L'ascensore; la carrozza

In un breve passo del libro, nella parte iniziale, ho notato due elementi abbastanza tecnologici che non si ripetono più nel corso della narrazione, ma comunque molto degni di nota: sto parlando dell'ascensore e della carrozza.

“L'ascensore dell'albergo ci scaricò nel vestibolo al pianoterra. Regolai il conto, diedi ordine di spedire a Parigi tutti gli involti degli animali impagliati e di piante disseccate, lasciai una somma per il mantenimento del "babirussa" e, tallonato da Conseil, saltai sulla prima vettura che trovai” (PARTE PRIMA, CAP.3, PAG.15-16).

1) Il primo è un apparecchio elevatore con installazione fissa che serve i piani di un edificio mediante una cabina che scorre lungo guide rigide ed è destinato al trasporto di persone ed oggetti, inizialmente mosso meccanicamente (qualunque sistema che possa convertire un moto circolare in rettilineo) e oggi azionato da un motore elettrico trifase.



2) Il secondo è invece un mezzo di trasporto destinato esclusivamente a persone, più diffuso fino alla fine del XIX secolo, ovvero fino all'avvento delle automobili (mosse da motori a combustione interna). (La sua controparte destinata al trasporto di merci era il carro). La carrozza era fatta principalmente in legno (alcune avevano un telaio portante in ferro e sospensioni a balestra) ed aveva quattro ruote, trainata da uno o più cavalli. Ne esistevano vari modelli, quali la berlina (chiusa con funzione di rappresentanza), il calesse (aperto per la bella stagione) e il Landou (dotato di capote, quindi cabriolet).

 
 
The elevator; the coach
 
In a short passage from the book, in the beginning, I noticed two things pretty tech that do not occur during most of the narrative, but still very worthy of note: I'm talking about the elevator and the coach.
 
"-this passage isn't present on the English translation of the book-" (FIRST PART, CHAPTER 3, PAGE 14).
 
1) The first is a fixed installation unit that serves floors of a building, having a cage that slides along guides which are rigid and it is designed to transport people and objects, initially moved mechanically (any system that can convert a circular motion in a straight one) and now driven by a three phase electric motor.
 
 
 
2) The second is a vehicle designed exclusively to people, more widespread until the end of the nineteenth century with the advent of automobiles (driven by internal combustion engines). (Its counterpart for the transportation of goods was the wagon). The carriage was made ​​mostly of wood (some had an iron support frame and leaf spring suspension) and had four wheels, drawn by one or more horses. There were various models, such as the sedan (closed with the function of representation), the buggy (open for the summer season) and the Landou (with hood, then convertible).